Se l'Italia 🇮🇹 è la patria della bellezza la Toscana ne è senz'altro lo scrigno più prezioso: giri l'angolo e "sbatti" letteralmente contro borghi, palazzi, castelli, basiliche che riempiono lo sguardo e l'anima...
La "semplice" chiesa di Porcari, sbucando da una stradina di campagna, risplende al tramunto su un'altura, per la bellezza dell'architettura, dei mosaici e delle pietre: altrove nel mondo sarebbe motivo di richiamo per l'intero territorio che la ospita: da noi vi è una sovrabbondanza di bellezza tale che non si riesce a dare a tutta questa ricchezza la risonanza che meriterebbe...
Del resto nella stessa giornata ho toccato Massa, pur senza l'ascesa al castello Malaspina con la bici "carica"..., e ancora Pietrasanta, Camaiore, Lucca, San Miniato: "tanta roba"...
Ne parlavo proprio, in un ostello molto accogliente per il pellegrino in sosta sulle colline lucchesi, con il gestore, argentino di Rosario trapiantato qui, che mi diceva che la riscoperta del pellegrinaggio è legata alla riscoperta dei luoghi: tutti oggi viaggiano in "non luoghi": autostrade e aeroporti sono non luoghi, identici ovunque nel mondo...
Il "cammino lento" del pellegrino, che sia a piedi o in bici, è una riconnessione col mondo e con l'anima, perfetto per ritrovare e ammirare tutta la meraviglia che ci circonda e riscoprire nella corrispondenza con il proprio cuore, l'appartenenza a un disegno infinito...
Nota tecnica: 🚴♀️ tappa impegnativa quella tra Massa e Lucca, con diverse ascese e pendenze significative lasciando la costa verso l'interno... 😰
Più lineare da Lucca a San Miniato, con ascesa finale a San Miniato Alto.
Siamo ormai nel cuore di Toscana...
E oggi, come previsto, freddo 🥶 e acqua...💧💧💧
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